“Certi bambini“ figli sottratti alla ’ndrangheta

“Ho toccato con mano in questi anni che di irrecuperabile non c’è niente“ dice don Ciotti parlando, in un’ampia intervista a Today, dei bambini figli di famiglie appartenenti al crimine organizzato. Scuola, formazione e famiglia sono le alternative a un’educazione mafiosa: “la mafia teme più la scuola che la giustizia diceva il giudice Caponnetto“ conferma il fondatore del Gruppo Abele e di Libera.
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