NIGER: MANIFESTANTI DI FRONTE ALL’AMBASCIATA DELLA FRANCIA

ASSALTATA L’AMBASCIATA FRANCESE IN NIGER. Sostituito il tricolore francese con una bandiera russa. I manifestanti inneggiano a Putin e chiedono il ritiro del contingente “d’occupazione“ francese (1500 militari). Il Presidente francese, Macron, avverte: “se i nostri connazionali in Niger saranno messi in pericolo, la nostra risposta sarà DURISSIMA“. (Canale Telegram Giorgio Bianchi Photojournalist). Se il colpo di stato dovesse avere successo, si tratterebbe del quarto paese dell’area che si libera della presenza francese e occidentale con un colpo di stato e la creazione di una giunta militare, dopo Mali, Guinea e Burkina Faso, e che ovviamente guarda con simpatia, ricambiata, alla Russia per garantire la propria sopravvivenza politica e militare. Ma oltre a motivi di prestigio, ciò che preoccupa maggiormente la Francia è la questione dell’uranio, di cui il Niger è il settimo produttore al mondo e che in buona parte viene estratta in una miniera di proprietà del gruppo francese Orano.
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