Queste immagini, riprese presso i laboratori della Ball Aerospace, testimoniano la prova di estensione del traliccio ripiegabile progettato per il satellite Nasa Ixpe, un osservatorio per raggi X realizzato in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana. Da una parte del traliccio sono posizionate le tre particolari ottiche, composte da speciali tubi annidati che convogliano i fotoni X su altrettanti rivelatori posti all’altra estremità. Proprio questa particolare tipologia di sensore, in grado di registrare per la prima volta in maniera accurata la polarizzazione in banda X, rappresenta il maggiore contributo italiano alla missione.
Interviste a:
Fabio Muleri, Inaf-Roma, capo progetto scientifico italiano di Ixpe
Paolo Soffitta, Inaf-Roma, responsabile scientifico italiano di Ixpe
Per essere pronti quando i dati cominceranno ad arrivare, all’Inaf di Roma una piccola squadra di studenti di dottorato provenienti da tutto il mondo sta portando avanti anche una serie di simulazioni ch