Poesia scritta dal poeta Salvatore Nanni.
Abbiamo scelto questo brano per raccontarci in pochi minuti, un brano destinato a diventare un inno alla nostra identità e alle nostre tradizioni, tradizioni che sono “ l’impronta “ culturale di una società.
Ringraziamo gli amici GianGiacomo Rosu e Pietro Paolo Piredda che da sempre ci accompagnano musicalmente in questo canto,
Gianluca Flore Videography e Giulia Quaglia Foto Video Reporter per le straordinarie riprese video,
la Coop. “ Le Ginestre “ per averci permesso di realizzare questo importante documento, in una delle più belle oasi naturalistiche presenti in Sardegna, l’Oasi di Biderosa.
Buona visione a tutti voi che ci seguite sempre con tanto affetto.
Sas intrempas las juchimus
in su coro e in sa mente
su colatu e su presente
d’Orosei connoschimus
es po cussu chi cherimus
sa iddha nostra cantare
ca es zustu as’amentare
chin antica melodia
de chie hat fatu ballintia
iscrivende poesia
o chin canticu a repente
ca cheriat lautare
semper sa iddha natia
in su coro e in sa mente
sas intrempas las juchimus
su chi semus e su ch’imus
non cherimus olvidare
sa iddha po lautare.
Traduzione libera :Conserviamo le nostre radici nel cuore e nella mente e conosciamo passato e presente di cantare il nostro paese,perche è giusto ricordare,con antiche melodie,coloro che hanno dato prestigio a Orodei,scrivendo o improvvisando cuore e nella mente conserviamo le nostre radici,e sappiamo chi siamo e chi eravamo;non vogliamo dimenticare:un paese da lodare,un paese da lodare!