๐“๐‘๐ˆ๐Ž ๐ƒ๐€๐๐“๐„: ๐†๐ข๐จ๐ฏ𝐚

Continuano le mie โ€œincursioni dantescheโ€œ in musica con โ€œ๐ˆ๐ฅ ๐“๐ซ๐ข๐จ๐ง๐Ÿ๐จ ๐๐ข ๐ƒ๐š๐ง๐ญ๐žโ€œ, ultimo movimento della Sinfonia Dante di ๐†๐ข๐จ๐ฏ๐š๐ง๐ง๐ข ๐๐š๐œ๐ข๐ง๐ข (1796-1867), prolifico compositore dโ€™opere (piรน di 90) della grande tradizione melodica italiana, contemporaneo di Saverio Mercadante. Gli operisti di quellโ€™epoca furono presto eclissati dalla fama di astri nascenti, quali Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi, ma ci lasciarono musica di notevole fattura. Un esempio รจ, a mio parere, questo 4ยฐ movimento della Sinfonia Dante: dopo il viaggio nei 3 regni allegorici, il sommo poeta festeggia lโ€™ โ€œamor che move il sole e lโ€™altre stelleโ€œ, e tutti i popoli della Terra lo acclamano. La mia libera rielaborazione per Trio dโ€™archi รจ sta
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