“Working Poor“: il prossimo passo verso lo sfruttamento esiste già e si vede in America

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Il #primomaggio dovrebbe tornare ad essere, oggi più che mai, non solo un giorno di festa, come è giusto che sia per tutti coloro che lavorano e vivono del proprio lavoro. Dovrebbe tornare a essere anche e soprattutto un giorno di lotta e pensiero critico attorno alle reali condizioni del lavoro, nel tempo della globalizzazione neoliberale. Il modo più giusto e sensato per festeggiare il lavoro consiste nel tornare a battersi in sua difesa, anche in ragione del fatto che, mai come oggi, dall’89 in avanti, il lavoro è stato mortificato e offeso, umiliato e sfruttato. Possiamo dire senza tema di smentite che l’annus horribilis del #1989 ha segnato, in antitesi con le retoriche edulcoranti che salutano l’89 come l’anno della liberazione e del trionfo, una controffensiva spaventosa da parte del capitale vincente contro il lavoro e i #lavoratori. Di più, il capitale ha preso in quel momento
Back to Top