L’auto del CATTIVO: la Apollo GT!

La Ferrari americana: questo doveva essere l’Apollo GT. Storie così non se ne sentono più da anni…e già all’inizio degli anni ’60 sembrava quasi una favola. Questa la storia, letteralmente fantastica: due giovani ragazzi americani neo-laureati in ingegneria, Milt Brown e Newton Davis, sognano una loro Gran Turismo anti-Ferrari e in effetti ci vanno molto, molto vicino. Brown aveva conosciuto al GP di Monaco del 1960 Frank Reisner, titolare della Intermeccanica una piccola carrozzeria a Torino e così vennero poste le basi per la nuova Apollo GT, dove un loro giovane amico Ron Plescia realizza un prototipo in alluminio, poco convincente all’inizio, ma tutto cambia grazie a Franco Scaglione che creò una linea esotica con alcuni dettagli ispirati alla 275 GTB. Si parte: componenti fatte a mano da vari sub fornitori torinesi e poi via in California, dove la casa costruttrice IMC montava la meccanica e che meccanica. Leggi l’articolo:
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