Rodney Prada (viola da gamba filius Andreae 1702) - Girolamo Dalla Casa

Rodney Prada viola Giuseppe Guarneri filius Andreae 1702 (collezione Beare Violins Ltd.) Francesco Baroni - clavicembalo Lo strumento è esposto al Museo del Violino nell’ambito del progetto “friends of Stradivari”, network internazionale tra quanti studiano, suonano o collezionano strumenti di liuteria classica cremonese. Abitualmente non utilizzati per concerti, possono essere suonati ed ascoltati solo in rarissime occasioni. Il programma musicale del concerto di Rodney Prada e Francesco Baroni segue l’evoluzione dello strumento dal Rinascimento al Barocco. In Italia la viola da gamba è in auge nel Cinquecento, in Inghilterra è insieme al liuto lo strumento prediletto alla corte elisabettiana. Tra Sei e Settecento, in Francia, raggiunge l’apice della perfezione e diviene vessillo di tutte le raffinatezze di corte con l’insuperabile Marin Marais. Con Vivaldi cambia nome in Viola (o Violetta) “all’inglese“, ma non muta la sostanza: nella scrittura incandescente che è cifra stilistica del compositore sono già intuibili chiari bagliori del temperamentoso barocco italiano. Infine Bach porta a sintesi soluzioni sperimentate nelle diverse aree europee: lo stile della Sonata 1027 è italiano nella forma ma francese nel fraseggio elegante e nella sonorità un poco introversa.
Back to Top