1 di 3- Rabdomanzia (radioestesia)-Ricerca acqua sotterranea-Fernando(rabdomante esperto)

05/04/2017 - Supergreen - Introduzione alla rabdomanzia (radioestesia) e dimostrazione pratica insieme al nostro amico Fernando Farabollini, esperto rabdomante e non solo - Ecco come intercettare una vena d’acqua (parte 1 di 3) ✅Iscriviti a Supergreen: ►Seguici su Facebook: ►Seguici su Instagram: ►Sito web: (coming soon) ✅SUPERGREEN ..DEEP GARDENING & MORE Supergreen nasce come canale Youtube rivolto ad argomenti legati al mondo del giardinaggio, del verde e degli animali a 360 gradi, cercando di recuperare antichi metodi naturali, tecniche sostenibili (permacultura, biodinamica etc) e tutto ciò che possa essere in armonia con l’ordine naturale. 🍃🍀🌾🌼🌵🍁🥕🌽🍎🍏🍐🍊🍋🥭🍆🍅🍓🍒 ✅PRINCIPALI PLAYLIST ►Innesti: ►Potature: ►Tutto sugli olivi e l’olio: ►Tutto sulla rabdomanzia: ►Tutto sulle api: ►Botanica e giardinaggio: ►Tutte le playlist di Supergreen: ✅WEUSETV (production): ✔ Sito web: ✅Contatti ✔ Ernesto Cucchi, grande contadino filosofo di Chianni, Toscana. Contatto Ernesto Cucchi: nicola96k@ Nei sui video ci parla di potature, innesti di vario tipo e giardinaggio e botanica a 360 gradi. Il suo è un punto di vista molto pratico e poco teorico: l’esperienza sul campo domina sovrana. ✔ Fernando Farabollini, classe 1944, contadino, apicoltore ed esperto rabdomante di Castelnuovo della Misericordia, Toscana. Contatto Fernando: @ Nei sui video ci parla di potature, giardinaggio a 360 gradi, apicoltura e rabdomanzia come pochi altri sanno fare, alternando pratica a teoria. ✅HASHTAG #supergreen #botanica #giardinaggio #innesto #innesti #potatura #gardening #apicoltura #rabdomanzia #ortobio #permacultura #orto #weusetv “La radioestesia (o radiestesia) è una pratica che consiste nel tentare di localizzare oggetti nascosti o altre informazioni sconosciute servendosi di uno strumento inerte, solitamente una verga, una bacchetta biforcuta o un pendolo; chi utilizza questa tecnica viene detto radioestesista. La radioestesia ha origini antiche ed è ancora praticata,.....Lo studio della radioestesia fa oggi parte del campo di ricerche sul paranormale, principalmente ad opera della parapsicologia e dello scetticismo scientifico. Il termine radioestesia deriva dalla parola latina radius, nel senso “raggio, radiazione“, e della parola greca αἴσϑησις (âisthēsis) che significa “ricerca“; va dunque intesa come “ricerca di (supposte) radiazioni.“ Wikipedia dice questo e non ha tutti torti. Ancora la scienza si ostina ad accettare alcune evidenze della natura umana ma già grandi persone come Pierluigi Ighina hanno tentato in vari modi di trasmettere il concetto che tutto è energia e tutto pulsa, e la terra è maestra in questo. La radiestesia è una certa attitudine o capacità particolare che alcune persone possiedono e che consiste nell’accentuata sensibilità e ricettività nei confronti delle emissioni Radiestesia, Radionica e Radiestesia La reazione «fisica» alle radiazioni radiestesiche si traduce in micromovimenti oscillatori della colonna vertebrale dell’operatore. Queste oscillazioni sono successivamente comunicate al pendolo. (radiazioni, onde, pulsazioni, campi, ecc.) che provengono dai versi corpi dell’Universo e che non sono percepibili direttamente dai nostri cinque sensi. Il termine fa rifermento anche a tutte quelle operazioni che permettono il ritrovamento di oggetti nascosti, la scoperta di corsi d’acqua e giacimenti minerari nel sottosuolo, lo studio del terreno agrario, la ricerca di tesori nascosti, la diagnosi mediche su persone e animali, ecc. con l’ausilio o in assenza di strumenti specializzati, quali il bastone da rabdomante, il Pendolo, il biosensore, ecc. In pratica si tratta di una sorta di «concentrazione mentale» alla quale segue una reazione inconscia alle radiazioni. Questa reazione interiore si trasforma simultaneamente in una reazione esteriore, «fisica», sulla colonna vertebrale che ai nostri occhi si manifesta nel movimento del Pendolo o di un qualsiasi strumento proprio a questa disciplina. Dall’interpretazione di tale reazione fisica si giunge al risultato e all’oggetto della ricerca. Il fenomeno radiestesico è solitamente interpretato con l’ausilio di termini presi a prestito dalla scienza fisica e dall’elettrochimica. In pratica la teoria interpretativa vuole che esistano una sorta di «onde» radiestesiche (ossia delle forze bioradianti di natura ancora ignota, affini alle onde Hertziane) che sarebbero emanate da tutti gli oggetti del Creato. L’operatore radiestesico sarebbe il mezzo in grado di captare queste onde come una sorta di antenna o apparecchio radio ricevente.
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