Alik in Wonderland: arte, voci e colori

Un giardino delle meraviglie. Sculture, suoni, colori e un fidato assistente a raccontare, con voce da cappellaio matto, i momenti più belli vissuti in compagnia di “una persona dalla sensibilità straordinaria“. È questo Alik in wonderland , installazione realizzata all’interno dei bei locali di un convento del seicento, ora centro Cavaliere, dedicato al grande scultore scomparso nel 1998, che in questo luogo lavorò negli ultimi dieci anni della sua attività. Grazie al potere riflettente dell’I-MESH, fibra
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