Strage di Bologna: «Una struttura della destra eversiva supportata dalla Nato, con base a Verona»

Strage di Bologna Il colonnello Massimo Giraudo: «Una struttura della destra eversiva supportata dalla Nato, con base a Verona» - [9 giugno 2021] Contesto generale della Guerra Fredda in Italia e pratiche terroristiche della destra eversiva. Si è svolta intorno a questi due temi l’udienza odierna del processo ai mandanti della strage del 2 agosto, dove sono imputati l’ex primula nera della destra eversiva Paolo Bellini, l’ex carabiniere Piergiorgio Segatel (accusato di depistaggio) e Domenico Catracchia (imputato per falso). La nuova deposizione da parte del colonnello del Ros Massimo Giraudo si è concentrata sui legami tra i servizi segreti americani, nelle figure di persone come Joseph Pagnotta - membro del Consolidated Intelligence Center (Cic), parte della rete di intelligence Usa - agli ambienti della destra eversiva. In particolare Pagnotta era in relazione con Carlo Digilio, ordinovista veneto noto per il ruolo avuto nelle stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia. Giraudo ha poi descritto le attività e l’ideologia politica dell’Aginter Press, agenzia di stampa fittizia di stanza a Lisbona trasformatasi in una centrale della destra eversiva in tutta Europa, perno della struttura contro-insurrezionale europea nota col nome di ”Stay-Behind”. E proprio a un altro testimone odierno, Gianluigi Napoli, estremista nero arrestato il 26 agosto 1980 a pochi giorni dalla strage e rilasciato nel novembre 1981 erano stati, inoltre, sequestrati due anni prima dello scoppio della bomba, nel 1978, due cosiddetti “fogli d’ordine di Ordine Nuovo” in cui venivano descritte tecniche contro insurrezionali e stragiste tipiche proprie dell’Aginter Press. Napoli nella sua deposizione si è espresso su fatti riguardanti persone come Giovanni Melioli, esponente ordinovista di Rovigo, e Massimiliano Fachini, padovano sempre di Ordine Nuovo e per Napoli legato ai servizi segreti deviati. Secondo lo stesso Melioli, a quanto riferito oggi da Napoli, sarebbe stato Fachini a rifornire di esplosivi la destra eversiva per realizzare varie azioni e attentati compiuti negli anni Settanta e Ottanta. Napoli ha poi ammesso di aver saputo - da un compagno di carcere - dei rapporti e di alcune cene tra un altro ordinovista, Paolo Signorelli – imputato e assolto in merito ai fatti del 2 agosto - e Licio Gelli insieme ad altri uomini della P2. I legami di Fachini con parti dell’esercito e dei servizi segreti, oltre a quelli di Signorelli con la P2, potrebbero essere dunque tra gli elementi da approfondire ulteriormente nell’ottica di fare luce con maggiore precisione sui mandanti della strage bolognese. [] Salve a tutti. Se apprezzate il nostro lavoro, vi chiediamo, se potete, di sostenerci e acquistare un Super Grazie o nelle Chat Live il Superchat, o l’abbonamento al canale, sostenendo direttamente il nostro canale (2€, 5€, 10,00€, 50,00€) Malgradotuttoblog. Il pulsante del super grazie lo trovate sotto al titolo del video, in basso a destra. Grazie comunque a tutti per l’attenzione e l’interesse al canale. 🔴 Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi: #facciadamostro #trattativastatomafia #matteomessinadenaro #processo agostino #ndrangheta #malgradotutto #ndrangheta stragista #falange armata
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