Perturbazione - Nina ti te ricordi ( Gualtiero Bertelli )

Un’ottima cover dei Perturbazione di un pezzo di Gualtiero Bertelli , cantautore veneziano che ha cantato la Venezia nascosta, quella che i turisti non hanno mai visto, e che sicuramente appartiene al passato, la Venezia umida, delle case operaie , della Giudecca, di Castello , luoghi oggi rivalutati, ma che hanno perso la loro identità di un tempo. La canzone è splendida , delicata , quasi materica nel raccontare un amore , uno stato sociale , ed anche una città , Venezia , la più bella città del mondo , bella anche per le sue contraddizioni , per il suo passato , per la bellezza che regala a chiunque oggi , voglia delicatamente abbracciarla. Aggiungo il testo in originale, non sarà di facile comprensione per i non veneti, o forse si .. Prox Centauri --------------------------------------- Nina ti te ricordi quanto che gavemo messo a andar su ’sto toco de leto insieme a far a l’amor. Sie ani a far i morosi a strenserla franco su franco e mi che sero stanco ma no te volevo tocar. To mare che brontolava «Quando che se sposemo» el prete che racomandava che no se doveva pecar. E dopo se semo sposai che quasi no ghe credeva te giuro che a mi me pareva parfin che fusse un pecà. Adesso ti speti un fio e ancuo la vita xe dura a volte me ciapa la paura de aver dopo tanto sbaglià. Amarse no xe no un pecato, ma ancuo el xe un lusso de pochi e intanti ti Nina te speti e mi so disocupà. E intanto ti Nina te speti e mi so disocupà.
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