Fuochi d’artificio galattici: dove nascono le stelle

Sono state pubblicate oggi da Phangs, una collaborazione internazionale nata al Max Planck Institute for Astronomy di Heidelberg e il cui acronimo significa Physics at high resolution in nearby galaxies, le immagini complete di 19 galassie massicce vicine osservate da Muse. Ci sono voluti ben 168 diversi puntamenti del Very Large Telescope per coprire tutte e 19 le galassie osservate, ma – combinando i dati Muse con le osservazioni di Alma e dell’Hubble space telescope – gli astronomi hanno finalmente ricostruito in gran dettaglio le singole regioni, all’interno delle galassie, in cui si formano nuove stelle, e le diverse fasi in cui questo processo avviene. Mentre Alma può vedere le nubi fredde di gas molecolare – il carburante da cui tutto ha inizio – Muse capta le tracce lasciate dalle nuove stelle tramite il gas che esse ionizzano con la loro radiazione. Hubble infine, è in grado di guardare dentro queste regioni di formazione stellare e caratterizzare le singole stelle o le associazioni di queste, che i
Back to Top